Cinquanta anni e non sentirli

Pochi giorni fa é stato il compleanno di Dungeons & Dragons.

Cinquanta candeline spende e migliaia e migliaia di storie giocate, misteri risolti e cattivi sconfitti.

Dato che sono molto legato a questo gioco mi pareva giusto dedicare un mio pensiero, dal primo incontro all'ultima sessione giocata e considerazioni che uniscono questi due eventi.

La scatola rossa

Ebbene si, alla tenera età di 13 anni io e altri due amichetti dell'epoca mettemmo una banconota da diecimila lire a testa e andammo a comprare l'iconica scatola rossa.

Ai tempi, a differenza di ora, se trattavi certe tematiche al di fuori di nicchie sociali ben delineate venivi guardato male.

Non c'era il termine nerd conme ora, o meglio era usato da chi aveva visto film americani cominici.

Quindi nella mia piccola cittadina, spersa nella provincia, i possessori e giocatori di D&D si conoscevano tutti.

Uno dei ricordi a cui sono legato che simboleggia il mood del tempo risale a pochi giorni dopo l'acquisto del regolamento, dove una regola non chiara richiedeva un chiarimento, quindi noi neo giocatori andammo fuori dal minuscolo negozio di giochi di ruolo, ci appostammo parlando della nostra interpretazione per far passare il tempo aspettando uno dei giocatori più grandi che avvrebbe risolto il nostro dubbio.
Una decina di minuti ed arrivò uno dei "grandi" e lo assalimmo di domande e chiarimenti.

Cosa che si ripetè altre volte e in altri luoghi.

L'ultima sessione

Ad oggi insieme ad altri membri di altri gruppi degli inizi mi ritrovo regolarmente una volta a settimana a impugrare i panni del mio personaggio e vivere altre avventure.

Ad oggi, dopo aver visto evolvere il gioco, con questo gruppo non usiamo l'ultimo regolamento uscito, ma tutt'altro, abbiamo intrapreso al ritroso una ricerca dei primi regolamenti, dove le regole erano meno e più lasse.

Regolamenti acerbi ma che portano ad assaporare quel pionierismo inventato da Gary Gygax e i suoi amici e figli.

Un archeologia ludica che porta a spiegare come mai certe regole o certe interpretazioni o addirittura correzioni.

Ricercare quel big beng che ha fatto partire tutto, quella scintilla che ha creato quella slavina che ad oggi sta travolgendo tutti in un modo o nell'altro.

Evoluzione

Guardandomi indietro trovo affascinante come negli ultimi trentanni siamo passati da un movimento puramente di nicchia, i cui membri venivano emarginati ad una colonna pop grazie ad una serie fiction ed mosse di marketing ben piazzate.

Fa piacere vedere giovani e non che si approcciano a quello che io reputo il passatempo più divertente del mondo, indipendentemente che arrivino da una letteratura fantasy o dalla visione di una serie in streaming.

Adoro pensare a quante persone oggi al tavolino di un bar si possano scambiare esperienze di gioco, raccontando del proprio eroe che con un gruppo fidato di amici affronta pericoli e mostri erranti.

Che bello poterne raccoglierne alcune per conservarle nel tempo, come fece appunto il suo inventore, usandoli come esempi per spiegare le regole poco chiare.

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